Una passeggiata all’insegna del GUSTO: tra monumenti e le strade del Centro Storico sarà possibile assaggiare i prodotti tipici della cultura culinaria napoletana e nel contempo saranno narrate le origini, il nome e le leggende degli stessi.
Un viaggio dall’origini del cibo campano fino ai giorni nostri, dal tempo dei romani, con la produzione dell’olio e della nocella, per passare ai conventi medioevali e alle loro marmellate, ai formaggi e ai vini. Il cibo del popolo arricchirà la visita gastronomica con le sciuscelle e la leggenda del lupino, incrociando ancora una volta usi e costumi e proverbi con la tradizione dell’arte della cucina.
La nascita dei dolci come la Sfogliatella e la Pastiera nel convento di Santa Patrizia. Infatti la visita continuerà dal Chiostro di S. Lorenzo Maggiore a quello di San Gregorio Armeno: dove alla gastronomia si alterneranno nozioni storico-artistiche.
Infine si parlerà e si assaggeranno le merendine della Guerra e si assaggerà il Limoncello napoletano, dopo aver visto come viene prodotto e creato; e per concludere la visita del cibo che diviene arte, a San Lorenzo vedremo, nella sala Ludovico d’Angiò, il presepe in miniatura nelle noci.