Chi siamo

Storici dell’arte, antropologi, guide turistiche abilitate, scrittori, giornalisti, sceneggiatori, registi, attori, musicisti e artigiani; che si sono uniti per raccontare Napoli e la Campania andando “oltre” l’aspetto classico e stereotipato.

L’Associazione Oltre i Resti nasce nel 2007 quale Onlus per poi evolvere in un’associazione di promozione Sociale, Culturale, Sportiva, con i suoi soci e fondatori che si sono uniti per favorire l’accesso, la conoscenza e la fruizione del patrimonio culturale partenopeo.

L’Associazione è un organismo non lucrativo di utilità sociale che realizza il proprio scopo con azioni di prevenzione, cura, riabilitazione ed integrazione sociale, attraverso interventi educativi e culturali.

Il suo operato è ispirato al principio dell’ “empowerment”, con l’assoluta certezza che le persone, le organizzazioni e le comunità possano acquisire competenza sulle proprie vite, al fine di cambiare il proprio ambiente sociale per migliorare l’equità e la qualità di vita.

Oltre i Resti nasce dunque con l’intento di promuovere la cultura e l’arte nelle loro molteplici forme, puntando l’attenzione sulla tradizione partenopea;

è per questo vi propone:

visite antropologiche con racconti e leggende popolari,

visite guidate in lingua e con gruppi di scolaresche,

percorsi sui fantasmi e storie nere,

escursioni e passeggiate naturalistiche,

ricostruzioni storiche,

tour teatralizzati,

cene spettacolo,

mostre e vernissage,

giochi e cacce al tesoro,

incontri culturali,

pubblicazione libri sugli usi e costumi,

convegni e conferenze,

un giornale online,

e tante altre cose…

Il nostro motto è

“…il legame sentimentale con il passato prepara e aiuta l’intelligenza storica, condizione di ogni vero avanzamento civile, e soprattutto assai ingentilisce gli animi; mi è sembrato che ai nostri giorni non sia da spregiare nessuna forza, pur modesta e umile, che concorre a tal fine…”                                                                                                                                                                                                                                                            (Benedetto Croce – Storie e leggende napoletane)