Museo Sottosuolo

Il Museo del Sottosuolo, sito in Piazza Cavour e scavato nella pietra tufacea, consiste in un antico ricovero antiaereo risalente alla Seconda Guerra Mondiale. Al suo interno, tra i molteplici materiali sono stati portati alla luce gli strumenti dei cavatori, come piccozze e lucerne, ed ancora ampolle e contenitori impiegati nelle farmacie dell’epoca. Parte di quel dedalo di cunicoli e cave di tufo, sfruttando le cisterna dell’acquedotto greco-romano, nasconde tracce di vita del passato. Al suo interno sono conservati oggetti di uso comune come tazzine, isolatori di ceramica, bottiglie di vetro, scritte sui muri (tracciate con il carboncino) in cui riecheggiano vecchi slogan politici e dipinti raffiguranti scene di guerra. 

ma ciò che più appassiona sono le lucerne ad olio e gli antichi picconi ed utensili utilizzati, nel corso dei secoli, dai cavatori napoletani; dai cocci di anfore impiegati per prelevare l’acqua. Lungo il tragitto che si snoda sottoterra, in un caleidoscopio di luci e bagliori, la vasta collezione permanente di variopinte “riggiole”. Si tratta di antiche piastrelle maiolicate che i maestri napoletani hanno cominciato a lavorare e produrre a partire dal XVII secolo.