la Napoli Sotteranea

Il termine “Napoli sotterranea” indica il fittissimo e complesso reticolo di cunicoli e cavità, che si trovano nel sottosuolo cittadino e formano una vera e propria città che ricalca come un negativo, la città di superficie.
La città sotterranea è ricca di miti leggende ancora oggi vivi nell’immaginario collettivo dei napoletani. Le gallerie sottostanti Napoli nel corso dei secoli sono servite per diversi usi: nate per l’estrazione di tufo per la costruzione della città, furono poi adibite ad acquedotto e durante la Seconda Guerra Mondiale come rifugio.

Il sottosuolo di Napoli affascina ed impressiona per l’imponenza delle cavità, e quindi degli spazi, e per il dedalo di cunicoli che si intersecano per diversi chilometri sotto le strade ed i palazzi. Un viaggio, un percorso tra storia e mito, tra segreti e graffiti delle mura, nei luoghi che parlano nel silenzio del tempo, che iniziò 2400 anni fa. A pochi passi da Piazza del Plebiscito e i Quartieri Spagnoli, in un vico Sant’Anna di Palazzo.

20 metri di profondità, nel rifugio di guerra a pochi passi sotto piazzetta Augusteo, è venuta alla luce l’ennesimo segreto di guerra celato nella Napoli sotterranea, dal buio si è materializzata una piccola grande storia, di quelle che solo la Napoli più segreta riesce sa custodire… il luogo di Filomena.

Scendere e immergersi in quei luoghi che ci regaleranno una visione nuova che sa’ di antico.