Nunziatella

Un fiore all’occhiello per la città: la Scuola Militare Nunziatella. Nel 1787 re Ferdinando IV, nel 29° anno del suo regno fondò la Reale Accademia Militare nell’ex convento gesuitico a Pizzofalcone.

Lì nacque la sede che prese il nome dalla annessa Chiesa, raro gioiello dell’arte barocca napoletana. Tale patrimonio di storia ed arte, grazie alla gentile concessione del Comandante della struttura, apre le porte ai soci di Oltre i Resti, così da narrarne le vicende e i suoi tesori, tra cui De MuraSammartino, nonché il Museo che custodisce reperti ed oggetti legati alla storia dell’istituzione e degli eventi bellici.

La chiesa venne edificata nel 1588 per volere di Anna Mendoza Marchesa della Valle, che in seguito ne fece dono ai gesuiti e che fu, poi, rimaneggiata nel 1736 dall’architetto Ferdinando Sanfelice, il quale ne cancellò ogni traccia dell’impianto originario del XVI secolo.

 La struttura religiosa fu inizialmente dedicata alla Vergine Annunziata, ma la voce popolare la denominò presto “Nunziatella“, e che poi con la nascita ferdinandea del Real Collegio, dei figli dei cavalieri dell’Ordine di Malta, l’Accedemia (ormai trasformata) divenne Scuola Militare Nunziatella.

Nel novembre 1801 all’interno dell’edificio fu celebrata una messa in suffragio per la morte di Maria Clementina d’Asburgo-Lorena, moglie del re Francesco I delle Due Sicilie, durante la quale fu tenuta un’orazione funebre da parte del comandante dell’Accademia ed insigne scienziato Giuseppe Saverio Poli.