MUSA

Il Museo di Anatomia Umana (MUSA)è ubicato nel chiostro di Santa Patrizia della Seconda Università degli Studi di Napoli, dove è presente una sezione relativa alla anatomia normale, in cui è possibile trovare, tra l’altro, una raccolta di organi in cera curata da Francesco Citarelli e una sequenza di organi interni. Vi è poi una sezione interessata all’anatomia patologica, che studia le malformazioni dovute ad alterazioni provocate dalle malattie; qui, sono conservati feti malformati, teste ciclopiche (dotate di un solo occhio) e numerosi reperti di mostruosità in formalina o alcool; e “sirene” e “Giano Bifronte“, nonché un fondo librario antico. 

Una passeggiata alla scoperta di un’oasi scientifica che conserva le copie dei ferri chirurgici di Pompei, la collezione dellePietrificazioni” di Efisio Marini e la collezione delle “Cere Anatomiche” e “Calcinazione“. Con uno sguardo antropologico e medico sarà possibile vedere esposti la collezione dei preparati in “formalina ed alcool”; e quella scheletrologica e dei crani antichi, in particolare di Giuditta Guastamacchia e dei suoi complici. Di grande pregio un’omero di Vesalio del’500 e delle teste tsantsas (rimpicciolite). 
Un percorso storico ed antropologico, che si racchiude nel luogo dove crebbe il culto di Santa Patrizia, patrona di Napoli, e dove oggi ospita uno dei gioielli della medicina italiana anatomica più ricco e prezioso che l’Italia conserva.