Lucciole

Passeggiata nell’incanto della Foresta di Cuma aspettando il calare del sole, per salutarlo sulla spiaggia mentre il tramonto trasforma e colora l’orizzonte. Una magica atmosfera nella notte illuminata dalla romantica danza delle lucciole, portandoci a vivere in un mondo fatato, lo stesso che da bambini arricchivano i racconti e fiabe del mondo antico riguardanti la foresta e le lucciole.

Attraverso una passeggiata in un fitto lecceto superstite della più vasta foresta che, in tempi molto lontani, si estendeva ininterrottamente dal Lago del Fusaro alla foce del Volturno.
Conosciuta anche come Selva Gallinaria, attribuitole grazie alla considerevole presenza nell’antichità della cosiddetta Gallinella d’acqua, un uccello acquatico dal piumaggio nero che, nutrendosi di insetti e germogli di piante acquatiche, piccoli pesci, crostacei, molluschi, nidificava negli ambienti della Selva, grazie alla presenza di zone umide e acquitrini. poggiata su quelle terre nate dai Campi Flegrei e circondata dai numerosi crateri colmati dalle acque e divenuti bacini naturali come i laghi d’Averno, Lucrino e Fusaro. Percorrendo i sentieri all’interno della foresta, non si può non rimanere affascinati dalla varietà ambientale, dalla costa vicinissima, le dune, la foresta mediterranea sempreverde che nascondo ruderi e reperti quali il Tempio di Iside e l’antico faro d’avvistamento greco-romano.

Una passeggiata serale con natura ed archeologia, che d’improvviso si illumineranno da mille e mille fiocchi di luce, che volano in tutta la foresta portandoci in un mondo… da favola.