Il Museo di Paleontologia dell’Università Federico II, venne istituito nel 1932 anche se già nell’Ottocento, collezioni fossili erano ospitate nel Real Museo Mineralogico di Napoli. Ospitato nel Chiostro dei Santi Marcellino e Festo, espone diverse collezioni: pesci fossili provenienti da Giffoni Vallepiana, Pietraroia e Castellammare di Stabia, mammiferi (come un cranio di un giovane Elephas antiquus italicus), una palma fossile, rettili marini e rettili volanti. Dal 1996 è presente un esemplare fossile molto ben conservato di Allosaurus fragilis proveniente dal Nord America.
Tra le raccolte di fossili esemplari di molluschi delle argille plioceniche di Gravina, della Calabria, e di svariate zone dell’Italia meridionale nonché molluschi dell’Isola d’Ischia e del M. te Somma. Presenti tre esemplari di grandi rettili marini, Ittiosauri e di pesci del Lias del Württemberg, acquistati tra il 1841 ed il 1861. Del mondo dei dinosauri fanno parte le raccolte di resti di uova, pelle e frammenti ossei nonché calchi dello Scipionyx samniticus (il noto ‘Ciro‘) e del cranio di Oviraptor.
Un vero viaggio indietro nel tempo delle origini… anzi primitivo.