Orto Botanico

L’Oasi di Napoli, o meglio conosciuto con la denominazione di Real Orto Botanico è il polmone verde in quella strada che unisce il Museo Archeologico di Napoli e il Real Albergo dei Poveri.

Fondato il 28 dicembre 1807 con decreto di Giuseppe Bonaparte, l’orto botanico fu costruito su alcuni terreni precedentemente appartenuti ai Religiosi di Santa Maria della Pace e all’Ospedale della Cava.

Il progetto venne portato avanti da due architetti. Il primo, Giuliano de Fazio, è autore della facciata monumentale e del viale a essa perpendicolare, della stufa temperata, e del viale che porta al Castello. La parte inferiore è invece opera di Gaspare Maria Paoletti. Il primo direttore dell’Orto, che aprì i battenti nel 1811, fu Michele Tenore.

In questa grande macchia verde di piante e fiori si potranno visitare le varie aree tematiche che porteranno alla riscoperta della Natura che cura e che salva, passando dal Deserto al Palmeto, nel Felceto e tra la Macchia Mediterranea; risalendo verso il Castello per godere dei colori e dei profumi dell’Agrumeto, un salto alla Serra Merola e alle piante carnivore.

A chiudere il viaggio sensoriale e naturale racconti e leggende delle piante, con i loro simbolismi, perché la cultura della natura diverrà fragranza dell’uomo.