Napoli è femmina. Dalle sue origini ad oggi la città partenopea si stende morbida e sinuosa sulle rive del Golfo e ci accoglie nel suo ventre fertile del Centro Antico, così irto e prosperoso il seno del Vesuvio e Monte Somma allietano le nostre più recondite passioni. Ma la città è anche tragedia femminile come le tante donne che hanno vissuto e donato la loro vita o di quelle che hanno reso la storia ancor più intrigante e meschina.
Dal popolo alla nobiltà, tra regine e amanti, donne del borgo e suore, in un ensemble di castità e pudore che si intreccia con miseria e profanazione.
Magia, superstizione, dolore e sregolatezza accompagnano le vicende del nostro percorso per strada, tra vicoli e piazze che “parlano e urlano” il dramma della donna napoletana. Intinto e madido il nostro cuore è di questa fascinazione che da sempre, da nostra Madre Terra silente ci ha ammaliati, ubriacando le nostre menti… tant’è vero che ancora oggi stiamo a raccontare le gesta e le vicende di Femmene, guaie ‘e tradimenti.