Teano

…e si incontrarono a Teano!

Una città di origine osca, chiamata anticamente Teanum Sidicinum capitale dei Sidicini, per distinguerla da quella pugliese.

Conosciuta anche come Porta della Campania, in virtù della sua posizione geografica, oggi è particolarmente famosa per essere stata teatro dello storico incontro tra Giuseppe Garibaldi ed il re Vittorio Emanuele II, avvenuto nel 1860, per questo è definita la Culla dell’Unità d’Italia.

Il Museo creato in una preesistenza del XIV secolo nonché il Loggione cavallerizzo, antica fortezza di Arechi, descrivono la storia del territorio dal Paleolitico agli inizi del Medio Evo, con l’esposizione di reperti provenienti dagli scavi. L’esposizione racconta le principali dinamiche di occupazione del territorio: l’età dei villaggi e l’età della città. oggetti votivi deposti nei santuari, in particolare dall’area sacra sorta in località Loreto, e dal santuario del villaggio di località Fondo Ruozzo, frequentato dal periodo arcaico alle guerre annibaliche. Una ricca testimoniata di corredi funerari delle necropoli dei villaggi e materiali fino all’età imperiale romana. Il Museo ospita anche una sezione dedicata agli scavi urbani, tra i quali il recupero del teatro romano, infine di particolare interesse il mosaico con raffigurazione dell’Epifania che costituisce la più antica attestazione di tale tema mosaicato in Italia.

Infatti, poco distante dalla località è possibile visitare i resti del Teatro Romano di Teano, del II secolo a.C..